FRAMMENTI DA CECHOV
Regia di Gina Merulla
Con Mamadou Dioume
Dopo trent'anni di assenza, ritorna sulla scena Mamadou Dioume, storico attore e collaboratore di Peter Brook, per un incontro memorabile con Anton Čechov.
“ Una Natura Enigmatica ”: Un uomo e una donna si incontrano in treno e come si fa spesso con gli sconosciuti iniziano a raccontarsi le loro vite. Lei rivela a lui una vita di sacrifici e sventure costretta a vivere accanto ad un vecchio e ricco marito per aiutare la sua famiglia. Ma le disgrazie non sono ancora finite..
“L'Orso”: Una vedova inconsolabile, un ufficiale di artiglieria, un debito che li mette l'uno contro l'altra: chi vincerà il duello?
“La Signora col Cagnolino”: La passione costruttiva e distruttiva insieme è alla base dell'incontro fra Dmìtrij, maturo e arrogante seduttore e Anna Sergéevna giovane ed inesperta villeggiante sulle rive di Yalta. Un uomo ed una donna che fanno i conti con la realtà e con se stessi.
“Il Canto del Cigno”: “Capii allora che non esiste alcuna sacralità dell'arte, che è tutto delirio e inganno, che io sono uno schiavo, un giocattolo dell'ozio altrui, un buffone, un pagliaccio! Capii il pubblico! Da allora non ho più creduto agli applausi, né alle corone, né agli entusiasmi.. Il pubblico mi applaude, spende un rublo per le mie fotografia, ma io gli sono estraneo”
La regia di Gina Merulla trasforma i quattro brani in un unico quadro narrativo in cui si mescolano colori, personaggi, parole. Viene esplorata a fondo la dicotomia fra “immobilità” e “divenire” cui non possono sfuggire i protagonisti, lo spazio, le emozioni.
GANG BANG - CASSIE WRIGHT: LA REGINA DEL PORNO
Di Fabio Pisano - Ispirato a Chuck Palahniuk
Regia: Gina Merulla
Con Alessandro Catalucci, Fabrizio Facchini, Francesco Meloni e Carlotta Sfolgori
Originale, ironico, provocatorio, grottesco, scioccante: assolutamente pulp!
“Gang Bang” di Fabio Pisano è tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Chuck Palahniuk, genio dalla cui mente sono sgorgati capolavori assoluti quali Fight Club e Soffocare osannati dalla critica e dal pubblico sia nella loro forma letteraria che nelle loro trasposizioni cinematografiche. Con un linguaggio veloce, abrasivo, a tratti brutale, lo spettacolo ci parla dell'annichilimento umano ad opera della società e dei mass media che fanno sì che la realtà sia risucchiata in una proiezione mentale deforme, bizzarra e sconcertante.
Cassie Wright, regina leggendaria del porno, si avvia alla fine della sua carriera e il suo tanto agognato “canto del cigno” consisterà nel girare un ultimo film in cui si accinge a condurre un'impresa epica: battere il record mondiale di Gang Bang con 600 uomini.
Mr 72, Mr 137 e Mr 600 sono fra questi: tre uomini dai differenti vissuti, differenti caratteri, differenti motivazioni si ritrovano nel medesimo luogo ossia lo squallido sotterraneo di un set porno ove tutto (incluso il Teatro) deve compiersi.
La regia è dinamica, cruda e tagliente e all'occorrenza spietata: scenografie e costumi sono ridotti al minimo mostrando l'uomo nudo nella sua piccolezza e nella sua fragilità. Niente sconti dunque: dubbio, disperazione, conflitto sfociano in una tensione drammatica aggressiva e penetrante in cui è necessario dire e mostrare tutto ciò che deve essere detto e mostrato!
Di Stefano Benni
Regia: Gina Merulla
Con: Sabrina Biagioli, Piero Grant, Emanuele Sciortino, Gina Merulla
Rose Papillon, una dolce e delicata “rosa farfalla” come dice il suo nome, passa le giornate in solitudine a infilzare farfalle e catalogarle sul suo album nel suo giardino incantato, in un micromondo che è un rifugio e una prigione insieme, sospeso nel tempo e nello spazio. A turbare questa apparente tranquillità irrompono uno dietro l'altro tre personaggi divertenti e agghiaccianti al tempo stesso: Armand l'autoritario e intollerante sergente iscritto a una loggia massonica, Millet il sedicente e ammaliante poeta travestito da giardiniere e Marie Louise la trasgressiva ed eccessiva parigina protagonista delle feste e dei salotti dell'alta società.. e Parigi sullo sfondo.. come un sogno.. un miraggio.. forse un incubo..
Rose è quindi risucchiata in un delirante turbinio di situazioni spassose e assurde, di incontri improbabili, di dichiarazioni d'amore, di complotti, di tentazioni appena assaporate, di ambiguità sessuale, di follie incomprensibili fino a che la purezza è sedotta dalla decadenza a testimoniare che nessuno è innocente. Nella drammaturgia di Stefano Benni caratterizzata da un linguaggio vorticoso, tagliente, frenetico e fantasioso si cela in realtà una pungente critica alla società dell'ipocrisia e dell'apparenza, delle occasioni mondane e delle logge segrete, della simulazione e del conformismo. “La Signorina Papillon” indaga queste tematiche profonde nascondendo fra le risate la consapevolezza dei mali del nostro tempo.
La regia di Gina Merulla mette in risalto la dimensione onirica del testo esaltandone la comicità e la drammaticità attraverso una scenografia irrazionale, atmosfere evanescenti e forti partiture fisiche. Una favola noir, una piece surreale, una farsa esilarante, una tragicomica esperienza sospesa fra sogno e realtà..
LA DONNA DEL MARE
Di H. Ibsen
Regia di Gina Merulla
Con Sabrina Biagioli
" La donna del mare " di H. Ibsen è una storia di legami.. legami invisibili.. legami incomprensibili..legami necessari.. legami ossessivi.. legami irreali..
La regia razionale e visionaria insieme, si propone di mostrare contemporaneamente il mondo interiore ed esteriore dei protagonisti allo spettatore che si ritrova intrappolato in una fitta rete contraddizioni e incoerenze poiché non sappiamo desiderare qualcosa senza desiderare anche il suo contrario.